CLAUDIA RIVELLI
FOTOROMANZO
Il fotoromanzo si radica nella cultura e nella società italiana a partire dal secondo dopoguerra, periodo nel quale si afferma la poetica del neorealismo, corrente culturale attenta alle vicende sociali e umane delle classi popolari e alla costruzione di una identità nazionale a partire dal basso. Tre gli anni ’50 e gli anni 70 si diffondono anche molti settimanali e periodici illustrati attraverso la fotografia, che favoriscono una maggiore divulgazione dell’informazione presso gli strati meno colti della società. In questo contesto, e mentre cresce la popolarità del cinema, il fotoromanzo costituisce un genere di intrattenimento capace di veicolare non solo storie personali ma anche contenuti e istanze di tipo sociale legati al mondo del lavoro, alla società dei consumi e al ruolo della donna. Il radicamento del fotoromanzo nel territorio del Nord Milano è particolarmente marcato, data la presenza per oltre 30 anni della casa editrice Universo - cui si fa risalire l’invenzione stessa del genere 65 anni fa con la testata “Grand Hotel” - che proprio a Cinisello Balsamo aveva i teatri di posa e l'intera filiera produttiva.
FOTOROMANZO 2025
PROGETTO IN CORSO: FOTOROMANZO2025
DA UN'IDEA DI GIORGIO VIALI
CERCASI SCENEGGIATRICE/SCENEGGIATORE
CERCASI ATTRICI/ATTORI COMPARSE
PROGETTO ZERO BUDGET
VICENZA, VERONA, PADOVA, TREVISO
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