MILANO TI GUARDO
FOTOROMANZO ITALIANO
Milano ti guardo Nel 2017, in occasione della prima Photoweek milanese, abbiamo ricevuto l’incarico di realizzare un fotoromanzo sociale dal titolo MILANO TI GUARDO, con la sceneggiatura di Magdalena Barile e la produzione di ArtsFor. La rivista stampata in ventimila copie era parte integrante del programma del festival. La trama indaga i problemi del lavoro e dell’integrazione dei giovani milanesi attraverso gli occhi di un’aspirante fotografa. Come per il progetto realizzato a Firenze, anche qui abbiamo creato un gruppo di studenti per coadiuvare e per essere parte attiva dell’intero processo, dalla sceneggiatura alla grafica della rivista. Durante la Photoweek, il nostro fotoromanzo è stato distribuito in tutta la città.
Milano ti guardo Ideazione e concept Artsfor progetto e regia Fotoromanzo italiano / Giorgio Barrera – Andrea Botto sceneggiatura Magdalena Barile progetto grafico Parcodiyellowstone + Francesco Marconcini
con benedetta colombo / arianna francesco pogliana / marco eleonora poletti / chiara jahard aliaga arias / xavier paola gasparri / paola
con l’amichevole partecipazione di sofia boffardi giovanna calvenzi fabio castelli Andrea cantoni mamiani grazia ippolito
hanno partecipato alla realizzazione del fotoromanzo gli studenti del I e II anno del CFP Bauer luca bernardini, martina capurso, irene fassini, marco mazza, eleonora paciullo, sara ruggeri
si ringrazia armando avallone, timon de graaf boelé, massimiliano santillo
Ogni riferimento a persone e luoghi esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale
Fotoromanzo Italiano è un collettivo artistico, fondato nel 2011 da Michele Apicella, Giorgio Barrera e Andrea Botto, che lavora sull’immagine e sul costume dell’Italia oggi, attraverso una nuova forma di racconto che attinge all’immaginario collettivo, attivandolo e dotandolo di nuovi significati. Con l’assemblaggio di immagini, testi e materiali vari finalizzati alla creazione di nuovi mondi iconici e immaginari, la pratica del collettivo esplora il fotoromanzo per renderlo un dispositivo più complesso, attualizzandolo alla cultura visuale contemporanea. Tra le esposizioni principali: CO-OP Unseen, a cura di Lars Willumeit, Amsterdam (2018), Festival della disperazione, a cura di Michela Frontino, Andria (2017), 49° Premio Suzzara (2016), “Laboratorio Italia” SiFest#23, Savignano sul Rubicone (2014), “Milano e oltre” a cura di Anna Detheridge, Triennale di Milano (2013), Gran Touristas, Biennale di Architettura di Venezia (2012), “Beyond Memory” a cura di Marinella Paderni, Fondazione Marangoni Firenze (2012), “Prospettive Variabili”, Bari (2012).
Concepite spesso in forma laboratoriale e cooperativa, le ‘azioni ‘di Fotoromanzo Italiano sono rivolte all’inclusione, creano partecipazione e pubblica attenzione. Dopo l’esperienza di Innamorati a Milano (2013/2014) rivista politicamente rosa autoprodotta e realizzata attraverso i contenuti dell’omonima pagina Facebook, nel 2016 vince una residenza d’artista a Le Murate Pac di Firenze e realizza Quei giorni del diluvio, un fotoromanzo che rianima intrecci amorosi sulle sponde dell’Arno per parlare dell’alluvione di Firenze, pubblicato da Skinnerboox. Nel 2017 realizza per la prima Photoweek milanese un fotoromanzo a carattere sociale dal titolo Milano ti guardo, con la sceneggiatura di Magdalena Barile e la produzione di ArtsFor. Il 2018 è l’anno della consacrazione internazionale con la partecipazione a CO-OP, rassegna dedicata ai collettivi artistici europei all’interno della fiera Unseen di Amsterdam. Nella stessa occasione Fotoromanzo Italiano è tra i finalisti della Meijburg Art Commission. Nel 2021 lavora al progetto collettivo Amore guerriero, un laboratorio visuale con i ragazzi delle scuole medie inferiori di San Giovanni Valdarno, condotti nella realizzazione dell’omonimo fotoromanzo. Nel 2022 vince, in team con Federica Chiocchetti/Photocaptionist, la call Lunigiana Land Art per una residenza artistica a Bagnone (MS).