FOTOROMANZO
Il sole stava tramontando, tingendo il cielo di sfumature dorate e rosa, quando Clara entrò nel caffè. Il profumo del caffè tostato e delle torte fresche avvolgeva l'ambiente, ma la sua attenzione era rivolta all'uomo seduto a un tavolo nell'angolo. I suoi occhi si incontrarono per un attimo e Clara sentì il cuore accelerare. Immaginò un primo incontro perfetto, come quelli descritti nei romanzi che amava tanto. Voleva che fossimo due anime che si riconoscono, che si scambiano sguardi carichi di significato, che parlano di sogni e desideri sotto la luce soffusa delle candele. Avrebbe voluto che lui fosse un poeta, capace di trasformare le parole in melodie, e che ogni frase fosse un passo verso una connessione profonda e intima.
Luca, dall'altra parte della sala, non poteva fare a meno di osservare la donna. I suoi capelli ondeggianti, il sorriso timido e la luce nei suoi occhi lo attraevano irresistibilmente. La sua mente correva verso pensieri più carnali; immaginava di avvicinarsi, di sentire il calore del suo corpo accanto al suo, di perderla in un abbraccio avvolgente. Desiderava ogni dettaglio: il profumo della sua pelle, il modo in cui avrebbe reagito alle sue carezze, il suono delle sue risate che risuonava come una melodia. Luca sognava di esplorare ogni angolo di quel nuovo legame, di scoprire il suo corpo e la sua anima, di unire la passione alla dolcezza di un incontro.
Nel frattempo, Clara si avvicinò al bancone per ordinare un cappuccino. Pensava a come sarebbe stato affascinante se lui le avesse chiesto di unirsi a lui, se avesse visto in lei non solo una donna, ma un mistero da scoprire. La sua immaginazione dipingeva scenari di conversazioni profonde, di risate condivise e di un'intesa che andava al di là delle parole. Voleva che quel momento fosse speciale, un inizio di qualcosa di bello e duraturo.
Luca, nel frattempo, stava cercando di trovare il coraggio di avvicinarsi. La sua mente era un turbine di pensieri, e l'immagine di Clara lo attanagliava. Desiderava rompere il ghiaccio, farla ridere, ma non poteva fare a meno di pensare a come sarebbe stato baciandola, a come le sue labbra avrebbero danzato sulle sue, a come il mondo intorno a loro sarebbe scomparso nel momento in cui le loro mani si fossero unite.
Clara si girò e notò che lui la stava fissando. Il suo cuore fece un balzo. Magari, pensò, quel primo incontro sarebbe stato l'inizio di una storia straordinaria, un intreccio di anime e cuori. Ma Luca, in quel momento, non vedeva solo la donna, ma anche la possibilità di un'avventura, di una connessione profonda che potesse sfociare in qualcosa di più.
E così, tra sogni e desideri, i loro destini erano destinati a incrociarsi, dando vita a una storia che li avrebbe cambiati per sempre.